Sovranisti, nazionalisti, revanscisti: chi è troppo innamorato di chi dice #primagli dovrebbe pensarci.
Il Parlamento austriaco ha approvato ieri sera un emendamento con i voti dei popolari Oevp e dell’ultradestra Fpoe con il quale viene rilanciato il tema del doppio passaporto – italiano e austriaco – per i sudtirolesi.
L’emendamento prevede l’avvio di colloqui con Roma e Bolzano sul tema. In seguito sarà presentato un disegno di legge.
L’emendamento, che non è stato votato dai socialdemocratici e dagli altri partiti presenti in Parlamento, viene invece accolto con favore dalla Suedtiroler Freiheit e dagli ex consiglieri Svp.
Per la Suedtiroler Freiheit, il partito fondato da Eva Klotz, il voto del Parlamento austriaco «è un bel segnale a quasi esattamente 100 anni dagli accordi di Saint-Germain che sancirono la divisione dell’Alto Adige dal Tirolo».
Secondo il partito, si tratta «di un gesto profondamente europeista dell’Austria nello spirito di un’Europa senza confini». L’ex assessore provinciale Bruno Hosp, a nome degli ex consiglieri Svp definisce l’emendamento «un segnale europeo della patria sovrana Austria». «Si tratta – aggiunge – di una chiara dichiarazione di intenti».
L'Austria nazionalista ci riprova: doppio passaporto per i sudtirolesi
Il Parlamento austriaco ha approvato ieri sera un emendamento con i voti dei popolari Oevp e dell'ultradestra Fpoe per la doppia cittadinanza e propone negoziati con Roma
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20 Settembre 2019 - 10.21
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