Il silenzio della Destra italiana sui vergognosi cori razzisti a Balotelli durante Verona-Brescia si è interrotto. E ovviamente, la difesa va a chi quei cori li ha fatti, non di un giocatore vittima della violenza verbale e razzista dei tifosi.
Matteo Salvini, in conferenza stampa, ha detto: “Con 20 mila posti di lavoro a rischio Balotelli è l’ultima mia preoccupazione, vale più un operaio dell’Ilva che 10 Balotelli, non abbiamo bisogno di fenomeni”.
Gli fa eco Lorenzo Fontana, ex ministro della Famiglia del governo Conte 1, che non soltano nega i cori (di cui esistono molte testimonianze video, di cui quella postata in quest’articolo, in cui si sente distintamente il verso della scimmia, è solo un esempio), ma parla di “una vergognosa gogna mediatica contro Verona e i suoi tifosi”. Stessa posizione dal primo cittadino di Verona, Federico Sboarina, che ha detto: “Non c’è stato niente” e ha parlato di una falsa immagine di Verona e dei veronesi”.
Grande Hellas! Avanti tutta! Allo stadio mi confermano in molti di nessun coro razzista. Intanto è iniziata una vergognosa gogna mediatica contro Verona e i suoi tifosi. Andiamoci piano con le accuse e le sentenze. pic.twitter.com/ejduNwaxub
— Lorenzo Fontana (@Fontana3Lorenzo) November 3, 2019
Argomenti: matteo salvini