"Y la culpa no era mía": la rabbia delle donne cilene in un ballo contro la violenza maschile
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"Y la culpa no era mía": la rabbia delle donne cilene in un ballo contro la violenza maschile

Un flash mob organizzato dal collettivo Lastesis di Valparaiso nel giorno contro la violenza sulle donne è anche collegato alle violenze delle ultime settimane

Le donne cilene in piazza
Le donne cilene in piazza
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27 Novembre 2019 - 18.21


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“Il patriarcato è un giudice, che ci giudica da quando siamo nate. E il nostro castigo è questa violenza”. 
Inizia così il testo della canzone che le donne cilene hanno cantato alla manifestazione del 25 novembre, giorno contro la violenza sulle donne, su organizzazione del collettivo Lastesis di Valparaiso. Il flash mob ha avuto luogo a Plaza de Armas. 
I video del flash mob sono diventati virali e ritwitatti in tutto il mondo. Nelle proteste delle ultime settimane sono state moltissime le testimonianze di violenze commesse dalla polizia sulle manifestanti.
Di seguito, il testo della canzone: 

El patriarcado es un juez

que nos juzga por nacer.

Y nuestro castigo

es la violencia que ya ves

ìEs femicidio

Impunidad para mi asesino

Es la desaparición

Es la violación

Y la culpa no era mía

Ni dónde estaba

Ni cómo vestía

El violador eres tú,

El violador eres tú

Son los Pacos (policías)

Los jueces

El estado

El presidente

Leggi anche:  Calcio, arbitri e violenza: un trend che va invertito al più presto

El estado opresor

es un macho violador

El violador eres tú

Traduzione
Il patriarcato è un giudice
che ci giudica per come siamo nate
E il nostro castigo
È la violenza che vedi
È il femminicidio
È l’impunità per il mio assassino
È la scomparsa
È lo stupro
E la colpa non è la mia
Nè di dove stavo
Nè di come vestivo
Lo stupratore sei tu
Lo stupratore sei tu
Sono i poliziotti 
I giudici
Lo stato
Il presidente
Lo stato oppressore
È un maschio stupratore 
Lo stupratore sei tu 

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