Khalifa Haftar ha respinto le richieste di cessate il fuoco in Libia avanzate ieri da Russia e Turchia con una nota congiunta di Erdogan e Putin: il generale, uomo forte della Cirenaica, ha annunciato che le operazione militari contro le forze leali al governo di unità nazionale libico guidato da Sarraj, riconosciuto dall’Onu e alleato dell’Italia.
In un comunicato letto dal suo portavoce Ahmad al Mesmari, il generale Haftar ha ritenuto che la stabilità o il rilancio del processo politico non possano essere raggiunti prima dello “sradicamento dei gruppi terroristici” e dello scioglimento e del disarmo delle milizie che secondo lui controllano la capitale libica.
Libia, Haftar respinge le richieste di cessate il fuoco
La richiesta era stata espressa da Erdogan e Putin. Haftar ha dichiarato che "la stabilità o il rilancio del processo politico non possano essere raggiunti prima dello "sradicamento dei gruppi terroristici"
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9 Gennaio 2020 - 21.24
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