Il Texas è il primo stato Usa a scegliere di rifiutare i rifugiati
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Il Texas è il primo stato Usa a scegliere di rifiutare i rifugiati

Il governatore Greg Abbott ha spiegato in una lettera al dipartimento di Stato che il Texas deve concentrare i suoi finanziamenti sui senza tetto texani

Il governatore del Texas Greg Abbott
Il governatore del Texas Greg Abbott
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11 Gennaio 2020 - 11.49


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Il Texas diventa il primo stato a rifiutare di accogliere i rifugiati nel 2020, in base all’ordine del presidente americano Donald Trump, che a settembre aveva lasciato ai singoli stati Usa la scelta di accettarli o meno.
Il governatore Greg Abbott ha spiegato in una lettera al dipartimento di Stato che il Texas deve concentrare i suoi finanziamenti «su quelli che sono già qui, contando anche i rifugiati, i migranti e i senzatetto, di fatto tutti texani».
E che lo stato, che ha accolto dal 2010 circa il 10% dei rifugiati accettati dagli Usa, deve far fronte ad un «problema migratorio sproporzionato» con l’arrivo dal 2018 di decine di migliaia di migranti attraverso il confine messicano.
Trump prepara l’allargamento del ‘travel ban’ – Il presidente americano Donald Trump si prepara ad espandere il ‘travel ban’, all’inizio di una campagna elettorale incentrata ancora sulla lotta all’immigrazione. Lo scrivono i media Usa, riferendo di una bozza che circola alla Casa Bianca.
Secondo alcune fonti potrebbero essere aggiunti altri sette paesi, in gran parte musulmani, secondo altre nazioni rimosse dalla prima versione dopo la controversia legale finita alla corte suprema. L’ultima versione prevede restrizioni per Iran, Libia, Somalia, Siria, Yemen, Venezuela e Corea del Nord.

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