Vittima di insulti, il portiere Omar Daffe assunto dall'ufficio antirazzismo della Lega Serie A
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Vittima di insulti, il portiere Omar Daffe assunto dall'ufficio antirazzismo della Lega Serie A

Il portiere della squadra della serie Eccellenza Agazzanese lo scorso 24 novembre aveva subito degli insulti razzisti in campo e aveva abbandonato la partita

Omar Daffe
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11 Gennaio 2020 - 10.01


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Il portiere della squadra piacentina Agazzanese Omar Daffe, vittima di alcuni insulti razzisti lo scorso 24 novembre mentre si trovava in campo, è stato assunto a tempo indeterminato a Milano come responsabile dello staff del nuovo Ufficio Antirazzismo della Lega Nazionale Professionisti di serie A.
Daffe, 38 anni, senegalese di nascita ma italiano dal 2008, si occuperà di creare e sviluppare campagne contro il razzismo a livello del massimo campionato italiano. La nuova campagna partirà in marzo e porterà lo staff a organizzare incontri di sensibilizzazione destinati soprattutto alle tifoserie.
“Cercheremo di studiare in particolare i modelli stranieri – dice Daffe – in Inghilterra, per esempio, in caso di gesto discriminatorio ti prendono e ti portano via. E chi lo fa rischia pure il posto di lavoro”.
Per aver lasciato il campo nell’episodio del 24 novembre, la squadra di Daffe, l’Agazzanese, ha perso la partita a tavolino ed è stata penalizzata di un punto. Il portiere senegalese è stato anche squalificato una giornata.

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