Philippe Barbarin, il cardinale francese che era accusato di aver coperto i crimini sessuali di padre Bernard Preynat, prete che ha abusato di decine di minorenni, è stato assolto oggi dalla Corte d’appello di Lione. Il verdetto d’appello ribalta in questo modo la decisione del Tribunale di Lione che aveva condannato il porporato a sei mesi di reclusione, sospesi con la condizionale.
“Non ho mai, ripeto mai, cercato di nascondere nulla, tantomeno questi fatti orribili”, ha sempre sostenuto Barbarin che dopo la condanna in primo grado annunciò la decisione di andare da Papa Francesco per presentargli le dimissioni. Dimissioni che non sono mai state accettate, in virtù della “presunzione d’innocenza”.
Il Papa gli ha quindi lasciato la libertà di prendere la decisione migliore per la vita della diocesi di Lione e su suo suggerimento il cardinale ha lasciato la guida della diocesi. Dal 24 giugno scorso la diocesi è retta da un amministratore apostolico, mons. Michel Dubost.