Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a seguito della frase dalla vice presidente argentina Cristina Kirchner, che ha accusato l’ex presidente Mauricio Macri di usare contro di lei metodi mafiosi che gli deriverebbero dai suoi antenati, dichiarazioni che hanno provocato un’ondata di indignazione da parte della comunità italiana ed italo-argentina, ha dato indicazione all’ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Giuseppe Manzo, di prendere immediatamente contatto con le massime autorità argentine per rappresentare la situazione di grandissima attenzione e disagio della comunità italiana e dell’Italia.
E’ quanto riferiscono fonti della Farnesina, secondo cui, come conseguenza, lo stesso presidente della Repubblica argentina, Alberto Fernandez, che Di Maio aveva incontrato il 31 gennaio, nel corso della sua visita a Roma, ha prontamente ricevuto l’ambasciatore Manzo alla Casa Rosada lunedì scorso, esprimendogli i sentimenti – resi anche pubblici con un tweet ufficiale dello stesso presidente – di grande apprezzamento per la comunità italiana e il suo contributo allo sviluppo dell’Argentina.
Il ministro è grato al Capo dello Stato argentino per questo pronto gesto chiarificatore che chiude ogni ulteriore polemica.