Galvanizzato dalla sua assoluzione nel processo di impeachment, Donald Trump ha ammesso ora apertamente di aver mandato il suo avvocato personale Rudy Giuliani in Ucraina per cercare informazioni sui Biden, cosa che finora aveva sempre negato. “E’ stata una mia scelta”, ha detto in un’intervista podcast con il giornalista Geraldo Rivera, spiegando che era insoddisfatto dell’intelligence americana a causa del Russiagate e che Giuliani è stato “il miglior procuratore, un grande combattente del crimine”.
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