Per la prima volta confronto tra i candidati democratici alla nomination per la Casa Bianca con Michael Bloomberg protagonista del nono dibattito tv a Las Vegas: “Solo io posso battere Trump”, ha detto il magnate, che ha tentato di respingere gli attacchi incrociati di Joe Biden, Bernie Sanders ed Elizabeth Warren. Due ore di dibattito che hanno messo in luce divisioni profonde, sia politiche che personali, tra i sei candidati.
Sul palco un unico filo conduttore: tutti contro il magnate “debuttante”, messo all’angolo a respingere gli attacchi, ma già al secondo posto a livello nazionale con il 19% dei consensi, secondo l’ultimo sondaggio di Npr/Pba/Marist. Sanders ha attaccato Bloomberg accusandolo di sostenere politiche discriminatorie contro le minoranza che – a suo dire – non aumenteranno l’afflusso degli elettori. La sua agenda, ha insistito, è sostanzialmente indirizzata solo ai miliardari.
Ed Elizabeth Warren non è stata meno feroce e accanita: all’ex sindaco di New York, Warren ha rinfacciato alcune affermazioni sessiste e le sue politiche discriminatorie, sottolineando che l’obiettivo dei democratici non può e non deve essere quello di sostituire alla Casa Bianca un presidente miliardario arrogante con un altro.
Quanto a Biden, ha spiegato che di fatto Bloomberg “è stato un repubblicano per tutta la vita”. L’ex vice presidente ha accusato l’ex sindaco di New York di avere scalato la classifica dei democratici a suon di spot milionari, che lo ritraggono spesso al fianco di Barack Obama. Un presidente – Obama – che però Bloomberg non ha mai sostenuto durante i suoi due mandati presidenziali, ha commentato Biden, che non ha mancato di ricordare le politiche discriminatorie di Bloomberg al tempo in cui amministrava New York. Ha perseguitato cinque milioni d neri con la sua politica dello “stop and frisk” (ferma e perquisisci), ha detto.
E se Pete Buttigieg ha invitato gli elettori democratici a scegliere “qualcuno che sia davvero democratico”, sferzando anche la sesta protagonista del dibattito, la senatrice Amy Klobuchar, Bloomberg ha provato a spostare il mirino sul vero rivale della contesa: Donald Trump. “Solo io posso battere Donald Trump e ho l’esperienza per fare il presidente. Io sono stato sindaco della città con più diversità, sono imprenditore, manager, filantropo”, ha commentato, respingendo gli attacchi dei suoi avversari Dem. “Con il senatore Sanders non c’è alcuna speranza di riprendere la Casa Bianca, avremo Trump per altri quattro anni”, ha sottolineato.
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