Corea del Sud, si è ucciso il responsabile dell'ufficio emergenze per il Coronavirus
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Corea del Sud, si è ucciso il responsabile dell'ufficio emergenze per il Coronavirus

L'uomo, di trent'anni, si è gettato da un ponte. Ora gli investigatori stanno cercando di chiarire le cause, e non è escluso che possa essere dovuto all'entità dell'emergenza

Il ponte Dongjak, sul fiume Han, a Seoul.
Il ponte Dongjak, sul fiume Han, a Seoul.
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26 Febbraio 2020 - 17.56


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Il responsabile dell’infezione da Coronavirus all’ufficio pianificazione emergenze in Corea del Sud si è ucciso ieri sera, vicino l’area del ponte Dongjak, sul fiume Han, a Seoul.
L’ufficio è gestito dal bureau nazionale di gestione di crisi ed emergenze, sotto il Ministero della Giustizia. L’uomo, residente nella regione, era sulla trentina. La polizia locale ha nel frattempo comunicato la dinamica dell’incidente. Secondo le ricostruzioni, l’uomo ha urtato il guardrail sul ponte con la propria auto, ed è in seguito sceso dal veicolo per saltare dal ponte.
Il Dipartimento di polizia e giustizia locale sta ora investigando sulle possibili motivazioni che hanno spinto il funzionario ad effettuare questa scelta estrema.
Al momento in Corea del Sud sono stati registrati 1’261 casi positivi e 12 morti, e le regioni più colpite sono Daegu city e le province di Gyeongsang e Busan.

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