Storico accordo tra Stati Uniti e Talebani firmato a Doha, in Qatar, per il ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan entro 14 mesi. Il testo è il ritultato di un negoziato durato un anno e mezzo ed è stato firmato dal capo negoziatore di Washington, Zalmay Khalilzad, e dal capo politico dei talebani, Abdul Ghani Baradar.
Il Consiglio del Nord Atlantico, massimo organo decisionale della Nato, apprezza i “passi significativi” verso una soluzione del conflitto in Afghanistan, rappresentati dalla storica firma, a Doha, dell’accordo tra gli Stati Uniti e i talebani; e si apre a ridurre la propria presenza nel martoriato Paese “a determinate condizioni”.
I Paesi della Nato hanno chiesto di iniziare i prossimi “negoziati tra una squadra nazionale afghana pienamente inclusiva e i talebani, per raggiungere un accordo di pace globale”.
La firma dell’accordo di Doha culmina un processo di oltre un anno di negoziati. “Chiediamo ai talebani di cogliere questa opportunità per la pace”, hanno affermato i Paesi della Nato. In tale contesto, l’Alleanza ha sottolineato che implementerà -insieme agli alleati nella missione di addestramento, consulenza e sostegno delle forze di sicurezza afghane- una serie di “adattamenti a determinate condizioni, tra i quali una riduzione della nostra presenza militare”.
La Nato ha ribadito il suo impegno a lungo termine in Afghanistan e il suo continuo sostegno alla difesa nazionale e alle forze di sicurezza afghane.