Alla fine l’Italia sta diventando un modello: il governo federale austriaco ha deciso di imporre alla popolazione “restrizioni” di massa, per contenere la diffusione del contagio da coronavirus. Da Lunedì, la polizia controllerà il rispetto delle misure.
Solamente tre le casistiche per le quali è consentita l’uscita dalla propria abitazione: ragioni di lavoro non rinviabili, acquisto di cibo e aiuto ad altre persone. Se si vorrà uscire, ha detto il cancelliere Sebastian Kurz, si potrà farlo “solamente da soli o con le persone con le quali si convive”.
Vietati gli assembramenti superiori alle cinque persone, mentre i ristoranti chiuderanno completamente da martedì. Le misure sono inizialmente previste per una settimana, secondo quanto riportano i media austriaci.
In precedenza, era già stato annunciato che gli esercizi commerciali non necessari, con esclusione di alimentari, farmacie, banche, tabaccherie, distributori di benzina e alcuni altri negozi, saranno chiusi da lunedì.
Secondo i dati delle autorità sanitarie diffusi stamattina, i casi confermati in Austria sono 800, con 245 casi di positività nel solo Tirolo, la regione più colpita. I decessi sono attualmente due.
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