Edi Rama, messaggio d'amore per l'Italia: "I nostri infermieri per aiutare chi ci ha aiutati"
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Edi Rama, messaggio d'amore per l'Italia: "I nostri infermieri per aiutare chi ci ha aiutati"

L'Albania ha deciso di mandare trenta infermieri da dare una mano nel nostro paese: "I nostri fratelli italiani ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l'Albania bruciava di dolori immensi"

Il premier albanese Edi Rama
Il premier albanese Edi Rama
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29 Marzo 2020 - 09.51


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Un bellissimo messaggio: “È vero che tutti sono rinchiusi dentro le loro frontiere e anche Paesi ricchissimi hanno girato la schiena agli altri ma forse esattamente perché noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia che gli albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà.
Oggi noi siamo tutti italiani e l’Italia la deve vincere questa guerra è la vincerà anche per noi, per l’Europa e il mondo intero”.
Sono le parole che Edi Rama, premier albanese, affida a un video – postato da presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – attraverso cui annuncia la partenza di trenta tra medici e infermieri albanesi per l’Italia.
“So che a qualcuno in Albania sembrerà strano che trenta tra medici e infermieri, la nostra piccola armata in tenuta bianca partano verso la linea del fuoco in Italia- ma laggiù è oramai casa nostra, da quando l’Italia le nostre sorelle e fratelli italiani ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l’Albania bruciava di dolori immensi”.
“So che 30 infermieri non riverseranno il rapporto di forza tra la forza micidiale del virus invisibile e le forze in tenuta bianca che lo stanno combattendo sulla linea del fuoco dall’altra parte del mare ma questa è una guerra che nessuno può vincere da solo. E voi cari membri coraggiosi state partendo per una guerra che è anche la nostra”, continua e aggiunge: “Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile e le risorse umane e logistica della nostra terra non sono illimitate ma oggi noi non possiamo tenere le forze di riserva in attesa che siano chiamate mentre in Italia, dove si stanno curando in ospedali di guerra anche albanesi feriti dal nemico, hanno un enorme bisogno di aiuto”.
Schierati davanti al premier albanese ci sono gli operatori sanitari in tuta bianca pronti a raggiungere la terra che si trova “al di la’ del mare- conclude Rama – che Dio vi benedica”.

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