Prima i soldi e poi la sicurezza: un dipendente di Amazon Francia contagiato dal coronavirus, che lavorava in un deposito in Bretagna, è stato ricoverato in terapia intensiva.
La notizia, confermata dal gruppo, ha innescato una immediata denuncia del sindacato, la Cgt, che sostiene che il gruppo non garantisce la sicurezza dei dipendenti. In totale quattro lavoratori di Amazon nello stesso deposito sono risultati positivi al coronavirus.
Dall’inizio delle misure di contenimento, Amazon ha cessato di consegnare ordini “non essenziali”.
Ma la società è ancora alle prese con una crescente rivolta da parte di alcuni dipendenti, che hanno chiesto di esercitare il loro diritto di recesso e dalle organizzazioni sindacali.
Il tasso di assenteismo è aumentato nettamente dall’inizio della crisi: sarebbe del 50% secondo i sindacati e del 20% secondo i dirigenti. La società ha dovuto assumere lavoratori temporanei per soddisfare la crescente domanda durante questo periodo.
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