La salute di Boris Johnson è anche in mani italiane. Tra i medici che si stanno occupando del premier inglese presso l’ospedale St Thomas di Londra, infatti, c’è anche Luigi Camporota, descritto dal Times come un’eccellenza nel campo della terapia intensiva e della cura delle malattie respiratorie.
″È in ottime mani”, così ieri Downing Street ha rassicurato il Regno Unito sulle condizioni del primo ministro, positivo al coronavirus. Il governo inglese, inoltre, ha precisato che il premier conservatore sta ricevendo “cure con l’ossigeno standard”, respirando però “senza assistenza di ventilatori polmonari”.
I medici non avrebbero diagnosticato a Johnson alcuna polmonite. Tra gli specialisti, dunque, c’è anche Camporota. Terminati gli studi nel 1995 a Reggio Calabria, il medico italiano ha successivamente ottenuto un dottorato presso l’università di Southampton.
Oggi il dottore è un luminare nel capo della gestione delle emergenze respiratorie e dei macchinari da utilizzare: i suoi studi sono pubblicati sulle più prestigiose riviste mediche britanniche.
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