“Non posso essere con te, ma sono qui”. Le misure di sicurezza anti- coronavirus gli impediscono di essere con la moglie malata di cancro durante la seduta di chemioterapia in ospedale, ma lui non demorde: prende una sedia, la piazza all’esterno della struttura sanitaria ed attende la donna con un cartello a lei dedicato, realizzato insieme ai loro tre figli. È la storia del texano Albert Conner, raccontata dal Daily Mail.
La vicenda dei giovani coniugi Albert e Kelly inizia a gennaio, quando a lei viene diagnosticato un cancro al seno e lui le promette di accompagnarla sempre, durante ogni seduta di terapia. Poi le cose cambiano: le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria impediscono all’uomo di stare accanto alla consorte, ma lui trova il modo di rimediare.
Così, il 30 marzo scorso, quando Kelly Conner si è recata da sola all’MD Anderson di Sugar Land (Texas), Albert ha deciso di seguirla con i loro tre bambini. Una volta giunto sul posto, le ha mandato un messaggio: “Affacciati alla finestra”. E lui era lì, di fronte all’ospedale, seduto su una sedia accanto all’auto parcheggiata e con un cartello sulle ginocchia, preparato insieme ai loro bimbi: “Non posso essere lì con te ma sono qui, ti amo. P.S: Grazie a tutto lo staff!”.
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