Lo sdegno di Gualtieri: "Da Meloni e Salvini accuse grottesche"
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Lo sdegno di Gualtieri: "Da Meloni e Salvini accuse grottesche"

"L'Eurogruppo ha proposto, e non deciso, che il Mes possa offrire uno strumento incondizionato dal quale i Paesi che lo vorranno, non l'Italia, potranno prendere dei soldi senza condizione".

Salvini e Gualtieri
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10 Aprile 2020 - 08.24


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Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, dopo l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo giovedì sera, spiega che “sul Mes è stata eliminata ogni condizionalità, si è introdotto uno strumento facoltativo”. Il ministro ha aggiunto che si tratta di “una linea di liquidità fino al 2% del Pil, che può essere attivato senza condizione”. Il governo ritiene “che a livello europeo servano complessivamente 1.500 miliardi di euro”.

Per il ministro quelle avanzate dall’opposizione “sono accuse grottesche. Forse Salvini e Meloni ignorano che il Mes già esiste e che ci sono le condizionalità, cioè il controllo della troika. L’Eurogruppo ha proposto, e non deciso, che il Mes possa offrire, oltre al meccanismo che la troika, anche uno strumento incondizionato dal quale i Paesi che lo vorranno, non l’Italia, potranno prendere dei soldi senza condizione. L’Italia e il premier Conte hanno detto e ripetuto che il Mes non è adatto affrontare la crisi”.

Non chiediamo la mutualizzazione del debito passato, ma che le risorse necessarie per la sfida contro il virus siano risorse comuni”, ha aggiunto il ministro. “Più saranno tante, più saremo forti per superare la crisi e far ripartire l’economia. La posizione che coraggiosamente l’Italia sta sostenendo credo che prevarrà. Anzi, già sta prevalendo”.

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“Sul Recovery plan la battaglia sarà più dura” “Perché il Recovery plan diventi operativo occorre il via libera del Consiglio europeo. E qui ci sarà la battaglia più dura, perché l’Italia chiede che abbia una dimensione grande con l’emissione di bond”, ha dichiarato ancora Gualtieri. “Ci sono Paesi che si oppongono alla proposta, ma noi siamo riusciti a metterla sul tavolo. Daremo battaglia al Consiglio europeo e saremo molto determinati”.
Poi chiarisce. “E’ stato un ottimo primo tempo, naturalmente adesso dobbiamo vincere la partita al Consiglio europeo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso di ‘Uno Mattina’ aggiungendo: “In Europa prevarrà la posizione italiana”

“Con il rapporto approvato all’Eurogruppo si è passati dal testo sul quale avevamo messo il veto e che conteneva come unica proposta il Mes con alcune condizioni” a un testo “con quattro strumenti. Sul tavolo abbiamo messo una proposta di un fondo per la ripresa finanziato con l’emissione di titoli comuni. Inoltre – ha continuato il ministro – è stato proposto un fondo Bei da 200 miliardi per sostenere la liquidità delle imprese e proposto il meccanismo Sure, che con 100 miliardi alimenterà la cassa integrazione nei Paesi europei”.

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“Infine – ha detto Gualtieri – è stata eliminata ogni condizionalità sul Mes, per cui per i Paesi che lo vorranno ci sarà un’altra linea di liquidità pari al 2% del Pil, attivabile senza condizioni”.

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