Propaganda e minacce: “I vostri figli che combattono per Haftar ritorneranno a casa nelle bare insieme ai loro documenti di identità”.
Forte dei successi riportati oggi – con sette località costiere a ovest di Tripoli riconquistate dalle forze del governo di accordo nazionale – il premier Fayez Serraj ha attaccato ancora una volta i Paesi che sostengono il generale e la sua offensiva contro la capitale lanciata un anno fa.
“I vostri veicoli blindati – ha continuato Serraj in una nota, citata dal Libya Observer – sono stati trasformati in cenere e gli altri sono sotto il nostro controllo per essere poi esposti al museo di guerra, per ricordare al mondo i vostri atti malvagi contro i libici”.
Poi, rivendicando il successo di oggi nell’ambito dell’operazione “Tempesta di pace” che le forze del Gna hanno lanciato nelle settimane scorse, il capo del governo di Tripoli ha affermato che i suoi uomini “hanno dato una lezione” all’Esercito nazionale libico ed ai Paesi che “al mattino si dicono leali e la notte complottano contro di noi”.
Serraj ai sostenitori di Haftar: "I vostri figli torneranno a casa nelle bare"
Sette località costiere a ovest di Tripoli riconquistate dalle forze del governo di accordo nazionale e il premier minaccia i paesi che sostengono il generale della Cirenaica
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13 Aprile 2020 - 20.33
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