Un successo per la maggioranza mentre leghisti e estremisti di destra strepitano e addirittura parlano di ladri di futuro.
“Tutti e 27 i Paesi Ue hanno accettato, anzi abbiamo accettato, di introdurre uno strumento innovativo, il Recovery Fund, un fondo comune finanziato con titoli europei che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, come l’Italia, ma non solo l’Italia. E’ passato anche il principio che è uno strumento urgente e necessario. L’Italia è in prima fila a chiederlo”.
Così il premier Giuseppe Conte, in collegamento video da Palazzo Chigi. L’auspicio è che questa “tappa importante della storia” dell’Unione “renderà la risposta europea molto più solida e coordinata”, ha detto Conte.
Il Recovery Fund dovrebbe essere di 1.500 miliardi di euro, e fornire prestiti a fondo perduto ai Paesi membri. Tali prestiti sono essenziali per mantenere il mercato unico, un campo da gioco eguale per tutti, e dare una risposta simmetrica ad uno choc simmetrico”.
Così, a quanto si apprende, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il Consiglio Ue in videoconferenza.
A quanto si apprende, il presidente del Consiglio ha chiesto e ottenuto una modifica alla dichiarazione finale letta poco fa da Charles Michel, per sottolineare che il Recovery Fund è “urgente e necessario”.
“Dovremmo evocare il concetto di solidarietà non solo nel senso di altruismo, ma anche nel senso meno romantico della comunanza d’interessi: stiamo lavorando per preservare il mercato unico. In questa prospettiva, non c’è alcuna differenza tra Nord e Sud Europa”, ha detto Conte durante la videoconferenza con gli altri leader Ue.
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