Dopo aver rischiato la morte Johnson è rinsavito: "Sconfiggeremo il Covid-19 con il buon senso"
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Dopo aver rischiato la morte Johnson è rinsavito: "Sconfiggeremo il Covid-19 con il buon senso"

Il premier intervenendo alla Camera dei Comuni ha esortato ad indossare mascherine - non de tipo necessario al personale medico - laddove non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.

Boris Johnson
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11 Maggio 2020 - 20.41


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Dopo aver negato e aver rischiato la morte ora fa il saggio: l buon senso permetterà alla Gran Bretagna di sconfiggere il Coronavirus. A dichiararlo è stato il premier Boris Johnson, intervenendo alla Camera dei Comuni. Il premier ha esortato ad indossare mascherine – non de tipo necessario al personale medico – laddove non sia possibile mantenere il distanziamento sociale ed ha quindi ribadito molte delle dichiarazioni fatte ieri sera e a seguito delle quali era stato criticato per mancanza di chiarezza. “Credo che tutti comprendano ciò che stiamo cercando di fare. Ossia lavorare assieme come paese nel rispettare le regole del distanziamento sociale che tutti comprendono. Questo è il momento in cui tutto i paese deve unirsi, obbedire a quelle norme, far uso del buon senso nella loro attuazione”.
Tra Le novità confermate, quella di praticare attività sportiva senza limiti di tempo, e di recarsi in saloni di bellezza e sulle spiagge a condizione di mantenere le distanze di sicurezza. Johnson ha anche sottolineato che tutti coloro che non lavorano da casa dovranno essere incoraggiati a recarsi sul luogo di lavoro, anche lì se in presenza di misure di sicurezza sufficienti.
Sulla situazione dell’epidemia, il premier parlato di “inizio della discesa dal picco”, ha sottolineato come il popolo britannico abbia dovuto far fronte ad una grave minaccia, ha cambiato le proprie abitudini di vita, mentre “molte famiglie hanno perso i loro cari”. Ma il sistema sanitario nazionale non è stato sopraffatto: “Se lo fosse stato, sarebbero state perse molte più vite”.
L’indice di contagio – ha poi reso noto – è ora compreso tra lo 0,5 e lo 0,9 e la sfida è ora trovare la strada da percorrere di qui in avanti. Il governo deve trovare un equilibrio estremamente difficile, ha quindi osservato anticipando che potrebbero rendersi necessarie differenze nell’allentamento in diverse zone del paese ma se lo fossero sarebbe per un periodo di tempo breve. Il premier ha concluso rifacendosi al suo slogan “state in allerta”, e anticipando che a luglio se i dati lo consentiranno, il governo passerà alla fase tre ma non esiterà a tirare il freno se necessario: “Se tutti rimangono in allerta possiamo mantenere basse le infezioni”.”Questo è il modo in cui saremo in grado di salvare vite umane”.

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