In Spagna riprenderanno subito l’attività oltre mille camping dopo che il ministero della Salute avròà approvato il protocollo predisposto per il settore dall’Istituto di qualità turistica della Spagna (Icte), che si applica a tutti gli stabilimenti nel Paese, indipendentemente dal tipo, dalla categoria o dalla dimensione.
Il protocollo richiede la predisposizione di un piano di emergenza in ogni campeggio che identifichi i rischi, disponga le risorse umane e materiali necessarie, compresi i dispositivi di protezione individuale, e determini come agire se venissero rilevati casi di sintomi di Covid-19 tra clienti o dipendenti.
Come spiegato in una nota della Federazione spagnola dei campeggi (Feec), ai dipendenti vengono imposte il distanziamento sociale, le misurazioni della temperatura e la “raccomandazione” di fare il test, nonché la disinfezione di oggetti personali e strumenti di lavoro, tra le altre misure.
Per i clienti, saranno incoraggiate la prenotazione e il pagamento online con mezzi elettronici, oltre a evitare le visite alla reception, e verranno assegnate le piazzole, dando priorità a quelle libere da almeno 48 ore, con la possibilità, se necessario, di lasciare uno spazio vuoto tra due occupate.
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