L'Austria annuncia una iniziativa alternativa a quella Merkel-Macron
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L'Austria annuncia una iniziativa alternativa a quella Merkel-Macron

Kurtz ha annunciato che Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia presenteranno una controproposta al piano Merkel-Macron.

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20 Maggio 2020 - 08.44


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Il cancelliere austriaco Sebastian Kurtz ha annunciato che Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia presenteranno una controproposta al piano Merkel-Macron.
“Vogliamo essere solidali con gli Stati che sono stati colpiti duramente dalla crisi – ha detto al quotidiano “Oberösterreichischen Nachrichten” -, ma riteniamo che la strada giusta siano mutui e non contributi”.

“Un passo storico”. Così il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, descrive l’accordo sul recovery fund raggiunto da Emmanuel Macron e Angela Merkel, sottolineando che “si tratta di un risultato storico per Francia e Germania, ma anche per tutta l’Ue”. Le Maire si aspetta discussioni difficili all’Ecofin. “Occorre cambiare la posizione di altri Stati, in particolare di Austria, Danimarca, Svezia e Olanda”, ha indicato all’assemblea nazionale. “Sara’ una partita difficile, non bisogna nasconderselo”.

Francia e Germania propongono un fondo da 500 miliardi da distribuire agli Stati più colpiti dalla crisi, a fondo perduto, attraverso l’emissione di bond comunitari. Dovranno essere rimborsati da tutti i 27 stati membri a scadenza. 

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Un passo storico perché ”è la prima volta che Francia e Germania si trovano d’accordo per finanziare il debito comune e le spese di bilancio della Ue. Per la prima volta – prosegue Bruno Le Maire – possiamo sostenere il rilancio economico nei paesi più toccati dalla crisi del coronavirus, ed evitare le divergenze economiche e di crescita fra gli stati membri Ue e della zona euro. La seconda motivazione è politica, Germania e Francia affermano con forza la volontà della solidarietà all’interno della Ue”. Secondo Le Maire, Parigi e Berlino “sono determinate a lavorare insieme al servizio del bene comune e della costruzione europea”.

Rappresenta un “grande progresso” per l’Ue, afferma il ministro alle Finanze tedesco Olaf Scholz, secondo il quale ”è un bene per il necessario consenso in Europa” che la Germania e la Francia abbiano elaborato una proposta comune. A detta di Scholz, “questo nuovo fondo da 500 miliardi metterà in condizione l’Europa a uscire unita dalla crisi e anche a diventare più forte”. 

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