Il presidente dell'Austria 'pizzicato' dalla polizia in un ristorante dopo il coprifuoco
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Il presidente dell'Austria 'pizzicato' dalla polizia in un ristorante dopo il coprifuoco

Alexander Van der Bellen si è scusato: "Sono davvero molto spiacente. E' stato un errore, non mi ero accorto dell'ora". Nel paese bar e ristoranti possono restare aperti solo fino alle 23.

Il presidente dell'Austria Alexander Van der Bellen
Il presidente dell'Austria Alexander Van der Bellen
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24 Maggio 2020 - 16.13


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Il presidente dell’Austria Alexander Van der Bellen si è scusato oggi, dopo essere stato sorpreso dalla polizia insieme alla moglie, Doris Schmidauer, in un ristorante all’aria aperta nel centro di Vienna dopo l’ora del coprifuoco, in vigore in Austria per contrastare la pandemia di Covid-19.
Van der Bellen ha confermato l’accaduto alla Kronen Zeitung e si è scusato, spiegando che stava chiacchierando e che non si era accorto dell’ora. La polizia ha confermato che Van der Bellen è stato visto al ristorante. Il presidente e la sua consorte stavano bevendo al tavolo, quando dei poliziotti sono entrati nel locale, per un controllo. In Austria bar e ristoranti possono restare aperti solo fino alle 23: in caso contrario rischiano multe salate, che possono raggiungere i 30mila euro. Il ristorante era ufficialmente chiuso quando la polizia è entrata. Van der Bellen si è scusato: “Sono davvero molto spiacente. E’ stato un errore”, ha detto alla Kronen Zeitung. 

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