La pandemia accelera nel sud-america: il Cile registra 4.328 nuovi positivi al coronavirus in un giorno, arrivando ad un totale di 82.289 contagiati. Secondo i dati diffusi oggi dalle autorità sanitarie i nuovi decessi sono 35 per un totale di 841. E’ la prima volta in sei giorni che il dato dei morti in 24 ore è al di sotto delle 40 vittime. Fra i decessi di ieri, per la prima volta in Cile, c’è anche un medico. Al momento 33.540 persone sono guarite, mentre 1.215 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva.
Il Cile non ha voluto dichiarare un confinamento generale per non danneggiare l’economia, ma si è preferito ricorrere ad un sistema di lockdown “selettivo e dinamico”.
Il ministro della Salute Jaime Manalich ha annunciato che verrà esteso al 5 giugno il confinamento della regione metropolitana, un’area dove vive la metà della popolazione cilena, che comprende Santiago, la capitale. La stessa estensione è stata decisa per i comuni di Iquique, Lonquimay e Alto Hospicio. Nelle città di Antofagasta e Mejillones il confinamento terminerà alle 22 di venerdì.
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