Dopo aver politicamente sdoganato i peggiori istinti razzisti e ispirato le gesta di tanti suprematisti bianchi, ora per completare il quadro Trump vuole criminalizzare gli antifascisti che sarebbero, a suo avviso, i responsabili della rivolta.
Così la Casa Bianca ha ha annunciato che il governo degli Stati Uniti inserirà il gruppo di sinistra Antifa nella lista delle organizzazioni terroristiche.
L’estremista di destra al potere ha incolpato l’Antifa per le rivolte che si stanno svolgendo in tutto il paese come risposta alla morte di George Floyd, l’afro-americano disarmato che è morto il 25 maggio mentre era sotto custodia della polizia a Minneapolis.
“Gli Stati Uniti d’America deferiranno Antifa come organizzazione terroristica”, ha scritto Trump domenica pomeriggio.
In realtà non è provato che dietro le proteste ci sia una precisa regia guidata dagli Antifa, anche perché le risposte sono state di massa e spontanee.
Ma Trump vuole sfruttattare questa occasione per speculare sulla morte di un cittadino di colore e capovolgere le accuse di razzismo e l’odio dei suprematisti bianchi dando la colpa alla sinistra, dichiarata terrorista.
The United States of America will be designating ANTIFA as a Terrorist Organization.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 31, 2020
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