Non si ferma la furia iconoclasta delle manifestazioni antirazziste in giro per il mondo. Stavolta a essere stata danneggiata è una statua di Giulio Cesare è stata danneggiata in Belgio, dove nei giorni scorsi erano state distrutte o imbrattate diverse effigi dedicate a re Lepoldo II.
L’attacco contro la statua del dittatore romano è avvenuto a Zottegem, nelle Fiandre orientali, nella notte tra sabato e domenica. I manifestanti hanno strappato una lancia che Giulio Cesare impugnava e hanno cancellato il suo nome sulla base della statua, scrivendo al suo posto “krapuul” (“feccia”, ndr). Le autorità hanno aperto un’inchiesta per scoprire i colpevoli. Il sindaco, Jenne De Potter, ha promesso di far riparare la statua “a spese dei responsabili”.
Proteste "sciocche" in Belgio: danneggiata una statua di Giulio Cesare
L'attacco contro la statua del dittatore romano è avvenuto a Zottegem, nelle Fiandre orientali, nella notte tra sabato e domenica.
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15 Giugno 2020 - 12.47
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