Il presidente russo, Vladimir Putin, ha proposto un vertice di Russia, Cina, Francia, Stati Uniti e Regno Unito, i cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dotati di armi nucleari, per cercare “risposte comuni alle sfide e alle attuali minacce”. Come ha spiegato lui stesso in un articolo scritto in occasione dei 75 anni della fine della Seconda guerra mondiale di cui il Corriere della Sera ha pubblicato un estratto, “la creazione di un moderno sistema di relazioni internazionali è uno degli esiti piu’ importanti della Seconda guerra mondiale”.
“È dovere nostro e dei rappresentanti delle potenze vincitrici assicurare che questo sistema sia mantenuto e migliorato. I nostri colleghi – Xi Jinping, Macron, Trump e Johnson – hanno sostenuto l’iniziativa russa di tenere una riunione dei leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari, membri permanenti del Consiglio di Sicurezza. Li ringraziamo per questo e speriamo che tale incontro in presenza possa avvenire appena possibile”, ha sottolineato Putin, convinto che questo vertice “avrà un ruolo importante nella ricerca di risposte comuni alle sfide e alle attuali minacce e dimostrera’ l’adesione allo spirito di alleanza, a quegli alti ideali e valori umanistici per i quali padri e nonni si sono battuti fianco a fianco”.