Trump il repressore: vara una task force per combattere il movimento anti-razzista
Top

Trump il repressore: vara una task force per combattere il movimento anti-razzista

Su input della Casa Bianca William Barr ha ordinato al dipartimento di Giustizia di creare una task force dedicata a combattere gli "estremisti antigovernativi"

Black live matter
Black live matter
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Giugno 2020 - 15.13


ATF

Trump è amato dai suprematisti bianchi ma detesta gli Antifa e gli antirazzisti come se fossero i peggiori terroristi.
E per questo che si appresta a combatterli.
Così William Barr ha ordinato al dipartimento di Giustizia di creare una task force dedicata a combattere gli “estremisti antigovernativi” che si sarebbero infiltrati nelle manifestazione contro la violenza della polizia e il razzismo istituzionalizzato innescate dall’omicidio Floyd.
E’ quanto rivela il Washington Post che ha ottenuto la copia della direttiva con cui il ministro della Giustizia chiede all’Fbi ed alle altre forze di sicurezza che da lui dipendono di creare un’unità speciale contro chi “ha condotto azioni di violenza indifendibili tese a minare l’ordine pubblico”.
“Tra le altre azioni illegale, questi estremisti hanno attaccato in modo violento agenti di polizia ed altri funzionari governativi, distrutto proprietà pubbliche e private e minacciato civili innocenti – ha scritto ancora Barr – nonostante questi estremisti professino diverse ideologie, sono uniti nella loro opposizione ai valori chiave costituzionali di una società democratica regolata dalla legge”.
“Alcuni pretendono di professare un messaggio di progresso e libertà, ma sono in realtà forze di anarchia, distruzione e coercizione”, ha concluso identificando come principali obiettivi un gruppo di estrema destra, il movimento “Boogaloo” e per quanto riguarda l’estrema sinistra, il movimento Antifa contro cui più volte Donald Trump si è scagliato accusandolo di essere responsabile delle violenze. 
 A guidare la task force sarà il procuratore federale del New Jersey, Craig Carpenito, e del nord del Texas, Erin Nealy Cox. Gli agenti dell’Fbi e degli uffici dei procuratori avranno il compito di raccogliere informazioni su “singoli estremisti, movimenti e network” da condividere con le autorità locali fornendo anche assistenza ai procuratori federali su come gestire questi casi.
“L’obiettivo finale di questa task force non sarà solo permettere l’incriminazione di questi estremisti – ha spiegato ancora Barr – ma anche di comprendere a fondo i gruppi in modo da fermare le violenze prima che avvengano ed eliminare alla fine questa minaccia alla sicurezza pubblica e il rispetto della legge”.
La direttiva di Barr arriva dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo in cui si chiede all’attorney general di “perseguire con la massima severità permessa dalla legge ed in modo più appropriato” chiunque distrugga, danneggi o vandalizzi un monumento, una statua o una proprietà di un’istituzione religiosa.

Leggi anche:  Trump perde la causa: il giudice non annulla la condanna penale per i soldi in nero alla pornostar
Native

Articoli correlati