Non si tratta della guerra, né della sciagurata politica di annessioni. Si tratta di un’emergenza sanitaria-
Israele è “in stato d’emergenza” dopo il forte aumento di casi di coronavirus nel Paese.
Lo ha detto oggi il primo ministro Benjamin Netanyahu, citato dalla stampa locale.
Parlando in apertura della consueta riunione domenicale del suo governo, il premier israeliano ha spiegato: “Siamo in stato d’emergenza. Non possiamo ritardare l’adozione delle leggi sulle misure necessarie. Dobbiamo andare avanti e fermare la diffusione” del virus.
Almeno 803 persone hanno contratto il coronavirus in Israele nelle ultime 24 ore, secondo quanto comunicato dal ministero della Sanità, che ha aggiornato a quasi 30.000 il numero dei contagi complessivi. I casi attivi sono al momento 11.189.
Il numero totale delle vittime legate al Covid-19 è di 331, mentre 86 pazienti sono ricoverati in condizioni critiche e 29 tra loro intubati.