Il sindaco di Seul ha lasciato un biglietto prima di uccidersi: "Mi scuso con chi ha fatto parte della mia vita"
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Il sindaco di Seul ha lasciato un biglietto prima di uccidersi: "Mi scuso con chi ha fatto parte della mia vita"

Per gli inquirenti si è suicidato. Una ex segretaria lo aveva denunciato per molestie sessuali

Seul Park Won-soon
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10 Luglio 2020 - 14.57


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Ha lasciato un biglietto di scuse “a tutte le persone che sono state nella mia vita” il sindaco di Seul Park Won-soon, trovato morto ieri pomeriggio dopo essere scomparso nel nulla. Il biglietto rafforza la pista del suicidio: nei giorni scorsi una ex segretaria del sindaco Park lo ha denunciato per molestie sessuali. 

Nel biglietto ha scritto: “Mi scuso con tutti e ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte della mia vita”. Inoltre, ha chiesto di essere cremato: vuole che le sue ceneri siano sparse sopra le tombe dei suoi genitori. Le ricerche erano partite dopo l’allarme della figlia: Park era uscito di casa intorno alle 14, spegnendo il cellulare. La polizia ha iniziato le operazione a partire dall’ultimo segnale ricevuto dal telefonino, con l’utilizzo di droni e cani addestrati. Dopo qualche ora, il cadavere è stato trovato in un bosco su una collina a nord della città. 

Il sindaco Park Won-soon ha lasciato un’impronta enorme su Seul. In carica dal 2011, era al suo terzo mandato. Negli anni ha contribuito alla crescita della città, in particolare per quanto riguarda l’appeal internazionale. Nei giorni scorsi aveva presentato un grosso piano ambientale che – come racconta Giulia Pompili de Il Foglio – voleva trasformare radicalmente una delle città più inquinate del mondo. L’idea era quella di trasformare Seul in una città ecologica entro il 2050.  

Membro del Partito democratico liberale del presidente Moon Jae-in, veniva considerato come un potenziale candidato per le prossime elezioni presidenziali, che si svolgeranno nel 2022.

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