Mentre Netanyahu forte dell’appoggio di Trump e dell’internazionale nero-sovranista (vedi Bolsonaro) si appresta ad annettere le zone contese della Cisgiordania continuano le violente contro la popolazione palestinese.
Una donna è stata uccisa da fuoco israeliano durante scontri, avvenuti nella zona di al Jabriat a Jenin in Cisgiordania.
Lo ha annunciato il ministero della Salute palestinese in un comunicato ripreso dall’agenzia di stampa Wafa.
La “martire, Dalia Ahmed Soleiman Samudi che aveva 23 anni era rimasta ferita al petto (…) con una pallottola e dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico urgente è stata annunciata la sua morte”, ha detto il ministero palestinese.
Secondo l’agenzia Wafa, all’alba di oggi “le forze d’occupazione (israeliana) sono entrate nel quartiere di al Jabriat facendo irruzione nell’abitazione dell’ex detenuto Khalid Soleiman e durante il suo interrogatorio sono socppiati scontri durante i quali i soldati dell’occupazione hanno aperto il fuoco e lanciato bombe acustiche e lacrimogeni”.
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