La Russia ha dichiarato che il primo lotto del vaccino contro il Coronavirus, annunciato nell’incredulità del mondo martedì scorso, è pronto per essere messo in commercio. Nonostante quindi gli scienziati di tutto il mondo abbiano accolto la notizia con molta cautela, Putin assicura che il vaccino è sicuro, tanto da farlo inoculare a una delle sue figlie nonostante gli studi clinici non siano stati ancora completati e solo questa settimana sono iniziati i test della fase finale che hanno coinvolto più di 2.000 persone. Putin aveva liquidato lo scetticismo di Putin come ‘sentimento anti-russo’.
Il vaccino russo, battezzato Sputnik V dal nome del primo satellite di epoca sovietica lanciato nello spazio nel 1957, è stato sviluppato dall’istituto di ricerca Gamaleya di Mosca, in coordinamento con il ministero della Difesa russo. Il capo dell’istituto, Alexander Gintsburg, ha dichiarato oggi alla Tass che i volontari che prendono parte alla fase finale di test sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino subiranno una doppia somministrazione. La Russia ha affermato che la produzione del vaccino su scala industriale è prevista a partire da settembre. Entro dicembre o gennaio prevede di produrre 5 milioni di dosi al mese. Il ministro della Sanità Mikhail Murashko ha detto questa settimana che il vaccino sarà prima messo a disposizione dei medici e successivamente sarà disponibile a tutti i russi su base volontaria. Con oltre 917.000 contagi confermati, la Russia è attualmente il quarto Paese al mondo dopo Stati Uniti, Brasile e India. Attualmente la Russia ha 92.000 persone ricoverate in ospedale per Covid-19 e 2.900 in terapia intensiva, secondo il ministero della Salute.
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