Lula chiede scusa ai familiari delle vittime: "Fu un errore dare asilo a Cesare Battisti"
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Lula chiede scusa ai familiari delle vittime: "Fu un errore dare asilo a Cesare Battisti"

L'ex presidente del Brasile in una intervista: "Ha commesso dei crimini e ingannato molta gente in Brasile e Francia dicendosi innocente"

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21 Agosto 2020 - 14.52


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 L’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ammette per la prima volta di aver sbagliato a concedere asilo a Cesare Battisti e chiede “perdono alle famiglie delle vittime” dell’ex membro dei Pac.

Intervistato sul canale youtube Tv Democracia, Lula ha detto di aver provato “un gran senso di frustrazione” quando Battisti, una volta consegnato alle autorità italiane, ha confessato i delitti per i quali era stato condannato, dopo aver fatto credere a molti la sua innocenza.
“Non si dovrebbe mentire agli amici. Oggi penso che, come me, tutte le persone della sinistra brasiliana che difesero Battisti si sentano frustrati. Siamo stati delusi. E chiediamo scusa alla sinistra italiana e alle famiglie (delle vittime), perché lui ha commesso dei crimini e ingannato molta gente in Brasile”, ha detto Lula, in dichiarazioni riprese anche dal sito Uol. “Non so se ha ingannato molta gente in Francia, la verità – ha proseguito – è che molta gente lo credeva innocente. Noi abbiamo commesso questo errore e dobbiamo chiedere scusa”.
Lula ha detto che non conosceva personalmente Battisti, ma di avergli dato asilo perché il suo ministro della Giustizia, Tarso Genro, diceva che era “innocente”. “Tutta la sinistra brasiliana, i compagni e molti partiti di sinistra e personalità di sinistra chiedevano che Battisti rimanesse qui”, ha detto ancora Lula. Tuttavia quella su Battisti, “non fu una decisione facile”, ha aggiunto, perché “l’ex presidente italiano Giorgio Napolitano, con il quale ho avuto lunghe conversazioni e tutta la sinistra italiana facevano pressioni perché il Brasile consegnasse Cesare Battisti”.

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