Lo sport americano si ferma dopo l'ennesimo caso di violenza e razzismo
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Lo sport americano si ferma dopo l'ennesimo caso di violenza e razzismo

Protesta per il ferimento del giovane afroamericano nel Wisconsin: stop a partite di basket, baseball e tennis

Proteste per Jacob Blake
Proteste per Jacob Blake
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27 Agosto 2020 - 09.58


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La protesta per il caso Jacob Blake ferma il basket americano: L’Nba ha rinviato le tre partite di playoff in programma ieri sera dopo che i Milwaukee Bucks avevano fatto sapere di non voler disputare la sfida di gara 5 contro Orlando Magic per richiamare l’attenzione sul ferimento del giovane afroamericano in Wisconsin da parte della polizia. Dopo che il Milwaukee, squadra del Wisconsin , si è rifiutata di scendere in campo, sono arrivati anche i rinvii di Houston Rockets-Oklahoma City Thunder e Los Angeles Lakers-Portland Trail Blazers. Tutte le partite sono state riprogrammate.
Anche i Toronto Raptors e i Boston Celtics stanno valutando la stessa iniziativa per la partita in programma per oggi.

Sono state posticipate anche tre partite della Major League Baseball e cinque sfide della Major League Soccer, dopo il rifiuto dei giocatori di scendere in campo. La decisione di non giocare per protestare contro il ferimento dell’afromericano Jacob Blake da parte della polizia a Kenosha (Wisconsin) contagia in Usa anche gli atleti di sport individuali come il tennis. La campionessa giapponese Naomi Osaka ha annunciato che non intende disputare la semifinale dei Western & Southern Open Usa. “Prima di essere una atleta, sono una donna afroamericana”, ha twittato. L’associazione tennis Usa ha concordato di fermare tutti gli incontri di oggi.

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