Avvocatessa turca per i diritti umani muore in carcere dopo 237 giorni di sciopero della fame
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Avvocatessa turca per i diritti umani muore in carcere dopo 237 giorni di sciopero della fame

Ebru Timtik protestava contro il suo arresto e la condanna con accuse di terrorismo

Ebru Timtik
Ebru Timtik
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28 Agosto 2020 - 12.29


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È venuta a mancare dopo 238 giorni di sciopero della fame Ebru Timtik, avvocatessa turca che protestava contro il suo arresto e la condanna con accuse di terrorismo. Timtik, avvocato per i diritti umani, è morta nella tarda serata di ieri in un ospedale di Istanbul.

″È morta da martire”, hanno denunciato stamani su Twitter dal Peoplès Law Bureau (Halkin Hukuk Burosu), ricordando come la donna avesse iniziato la sua protesta per reclamare “un giusto processo”.

Con lei protestava il collega Aytac Unsal, in sciopero della fame da febbraio, ricoverato in ospedale in condizioni considerate critiche dallo scorso fine settimana. Lo scorso anno Unsal è stato condannato da un tribunale di Istanbul a più di dieci anni di carcere.

Timtik doveva scontare una condanna a più di 13 anni di reclusione con l’accusa di presunti legami con il Dhkp-C, organizzazione di estrema sinistra considerata gruppo terroristico dalle autorità turche.

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