Michael Moore ri-scommette sul bis di Trump. “Mi dispiace dover riportare di nuovo alla realtà, ma quando la Cnn ha intervistato gli elettori registrati ad agosto negli swing states, Biden e Trump erano in pareggio virtuale. In Minnesota, è 47-47. Nel Michigan, dove Biden aveva un grande vantaggio, Trump ha ridotto il divario a 4 punti. Siete pronti per una vittoria di Trump?”. Lo scrive in un post su Facebook il regista americano che nel 2016 fu profetico nel prevedere la vittoria del repubblicano, nonostante allora tutti i sondaggi fosse di gran lunga a favore della dem Hillary Clinton.
“Siete mentalmente preparati a essere battuti di nuovo con l’astuzia da Trump?”, continua Moore convinto che negli Stati chiave “l’entusiasmo per Trump è alle stelle” rispetto a quello per Biden. “Vi avviso con quasi dieci settimane di anticipo, l’entusiasmo tra i 60 milioni della base di Trump è alle stelle, non così tanto per Joe. Non lasciate ai democratici il compito di liberarci di Trump. Dovete liberarvi voi di Trump, dobbiamo svegliarci ogni giorno per i prossimi 67 giorni e fare in modo di spingere cento persone a votare. Agite ora”, ha aggiunto.
Ma non è solo Moore a essere preoccupato. Il super presentatore e comico di Hbo, Bill Maher, confessa di avere “la stessa preoccupazione del 2016”. Come nel 2016 un forte impulso alla campagna del tycoon è arrivato dalla convention dei repubblicani. Un nuovo sondaggio Morning Consult effettuato venerdì su un campione di 4.035 probabili elettori mostra Biden in vantaggio su Trump di 6 punti percentuali, 50% contro 44%, con un recupero di 4 punti del presidente rispetto al 23 agosto, primo giorno della convention Gop, quando Biden era avanti di 10 punti, 52% a 42%.
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