Una battaglia di civiltà: impegnarsi per porre fine al dramma delle ”spose bambine”. E’ l’accorato appello di Asia Bibi, nel corso di una video-intervista con il direttore della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, Alessandro Monteduro.
La donna pakistana, simbolo della sofferenza causata dalla persecuzione anticristiana, ha richiamato il dramma delle tante minorenni pakistane rapite, convertite e costrette al matrimonio con la forza.
Nel corso della videointervista, pubblicata sul canale YouTube di Acs Italia, Asia Bibi ha espresso gratitudine al Papa: ”Io ho due coroncine del Rosario donate dal Santo Padre, una è rimasta in Pakistan e l’altra è ancora con me ed ogni giorno recito il Rosario per la fede e per i perseguitati in Pakistan. Ringrazio il Santo Padre Francesco e Papa Benedetto che è intervenuto per me e ringrazio voi di Aiuto alla Chiesa che Soffre e anche tanti altri italiani che hanno pregato per me”.
Monteduro ha invitato Bibi e i suoi familiari a Roma, invito accolto subito con gioia nella speranza di potere ”incontrare il Santo Padre che ci sostiene nella fede”.