Lu è un fiero avversario di Trump, ma questa volta non farà mancare il suo voto alla porcata presiudenziale: si avvicina per Donald Trump ed i repubblicani l’obiettivo di avere un sesto giudice della Corte Suprema di orientamento conservatore, su nove, confermato prima dell’Election Day.
Mitt Romney, l’ex candidato alla presidenza di cui sono noti i rapporti burrascosi con il presidente, ha infatti annunciato che non ha problemi a votare per la giudice che il presidente nominerà sabato prossimo.
“La Costituzione dà al presidente il potere di nominare ed al Senato l’autorità di consigliare e ratificare i giudici nominati – ha detto Romney che è stato l’unico senatore repubblicano a votare in favore dell’impeachment – così io intendo seguire la Costituzione ed i precedenti e se la nomina arriva in aula al Senato voterò in base alle qualifiche”.
I democratici speravano che Romney potesse unirsi alle due senatrici moderate repubblicane, Susan Collins e Lisa Murkowksi, che hanno detto che non intendono votare per ratificare la nomina prima delle elezioni. Per bloccare la nomina, i democratici hanno bisogno di almeno 4 voti di senatori repubblicani.
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