Anche lì il virus torna a colpire e c’è bisogno di estremi rimedi: pub, ristoranti e caffè in Scozia non potranno più servire alcool all’interno e dovranno chiudere alle 18. Le nuove misure saranno valide a partire dal weekend per almeno due settimane, ha annunciato la primo ministro del governo scozzese, Andrea Sturgeon, mentre salgono i nuovi contagi da coronavirus. Nelle cinque regioni più colpite della Scozia, pub, caffè e ristoranti vengono chiusi.
“Voglio essere chiara, non torniamo al lockdown. Non chiudiamo scuole, convitti e università. E non chiediamo alla gente di restare a casa. Le misure di oggi possono essere considerate come un passo indietro, ma servono a proteggere i progressi generali”, ha detto la leader del partito nazionalista scozzese.
L’ultimo bollettino registra 1.054 nuovi contagi nelle ultime 24 ore in Scozia, per un totale di 34.760 casi dall’inizio dell’epidemia e oltre 2500 morti. Sturgeon ha avvertito che, in assenza di misure restrittive, si rischia di tornare ad un picco di infezioni entro fine ottobre.
Argomenti: covid-19