Mentre il mondo è concentrato sulla pandemia, in Bolivia sta succedendo qualcosa di molto importante. Dopo la parentesi para golpista il “movimento verso il socialismo” è tornato al potere dopo le dimissioni nel novembre 2019 dell’ex presidente accusato di brogli. KazakhstanLuis Arce, il candidato della sinistra e delfino dell’ex capo di stato Evo Morales, ha vinto le elezioni presidenziali in Bolivia al primo turno con il 52,4% dei voti, secondo un exit poll diffuso da il canale privato Unitel. L’ex ministro dell’Economia è di oltre 20 punti di vantaggio sul suo principale rivale, il centrista Carlos Mesa (31,5% dei voti), e assicura il ritorno al potere del Movimento verso il socialismo (Mas) dopo le dimissioni di novembre 2019 di Morales, accusato dall’opposizione di brogli elettorali.
La presidente boliviana ad interim Jeanine Aez, ha riconosciuto oggi, pur in assenza di dati ufficiali dello scrutinio, la vittoria nelle elezioni presidenziali di Luis Arce, candidato del Movimento al socialismo (Mas), chiedendogli via Twitter di “governare pensando alla Bolivia e alla democrazia”. “Ancora non disponiamo dello scrutinio ufficiale – ha indicato – però in base ai dati di cui disponiamo il signor Arce e il signor (David) Choquehuanca hanno vinto le elezioni”.
La rivincita di Morales: il nuovo presidente della Bolivia è il suo delfino Arce
Dopo la parentesi para golpista il movimento "verso il socialismo" è tornato al potere dopo le dimissioni nel novembre 2019 dell'ex presidente accusato di brogli.
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19 Ottobre 2020 - 12.18
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