Uno studio su larga scala condotto in decine di ospedali in India ha ribadito che la trasfusione del plasma di pazienti guariti dal Covid-19 non migliora le possibilità di ammalarsi in modo grave o di morire: l’ennesima smentita della cura ‘miracolosa’ sponsorizzata da Matteo Salvini. Il plasma ha dimostrato una “efficacia limitata” solo nei casi di infezione moderata, anche se lo studio raccomanda ulteriori ricerche sul plasma che contiene un livello particolarmente elevato di anticorpi.
Il trattamento con il plasma dei pazienti guariti è stato autorizzato in alcuni Paesi come appunto l’India o gli Stati Uniti, e di fatto il metodo si è dimostrato efficace nel caso di altre malattie virali come l’Ebola e la Sars.
Lo studio è stato condotto tra l’aprile e il luglio scorso su un campione di 464 pazienti adulti, con un’età media di 52 anni, divisi in due gruppi (uno trattato con un placebo); nell’arco di 28 giorni quelli che hanno sviluppato una forma grave o letale sono state 44, pari al 19%, rispetto ai 41 (18%) del gruppo placebo.
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