Il giornalista di Avvenire Nello Scavo riporta su twitter un articolo dell’Independent che a sua volta riprende il francese Le Figaro. Si parla dell’uomo che ieri, ad Avignone, è stato ucciso dalla polizia dopo che ha minaccianto con una pistola le persone per strada. Il fatto avveniva contemporaneamente all’attentato di Nizza, e la stampa quindi ha dato per scontato che le due cose fossero collegate e che anche l’uomo di Avignone fosse un terrorista islamico, tanto da riportare che l’uomo, prima di morire, avrebbe detto ‘Allah Akbar’. In realtà, scrivono i giornali a un giorno di distanza, l’uomo era parte di un gruppo di estrema destra molto attivo in Francia, Generazione Identitaria.
I membri di Generazione Identitaria sono dichiaratamente razzisti nei confronti dei musulmani, sostenenendo che sia in atto una ‘sostituzione’ sul continente europeo: spesso sono saliti agli onori delle cronache per le loro imprese di ‘pattugliamento’ dei confini con l’Italia, dove intercettano e respingono i migranti che tentano di oltrepassarli. Il nome di Generazione Identitaria compariva nel manifesto di Brenton Tarrant, autore dell’attacco terrorista alla moschea di Christchurch dove sono morte 51 persone.
Il leader austriaco di Generazione Identitaria, Martin Sellner, ha postato ieri una foto del corpo dell’uomo ucciso ad Avignone, scrivendo: “Ora stanno dicendo che è parte di Generazione Identitaria perché indossava un nostro giubbotto, che è disponibile per tutti online”.
3) +++ L’assalitore di Avignone a quanto pare non gridava “Allah Akbar” , ma era un militante di ultradestra del movimento identitario +++
Lo hanno confermato fonti di polizia anche all’Independenthttps://t.co/LyhSkTyuU7
— nello scavo (@nelloscavo) October 30, 2020