Un altro estremista che è lo scherano di Trump in questa battaglia per non accettare una sconfitta elettorale.
“Ci sarà una tranquilla transizione verso una seconda Amministrazione Trump”. Lo ha dichiarato Mike Pompeo – citato dall’Nbc – rispondendo alla domanda se il Dipartimento di Stato collaborerà con il team di transizione del presidente eletto Joe Biden.
Intanto l procuratore generale degli Stati Uniti, Bill Barr, ha autorizzato i pubblici ministeri federali ad avviare indagini sulle presunte irregolarità nel voto. Barr, a lungo uno strenuo difensore del presidente, ha spiegato che la sua mossa non significa che il ministero abbia in mano prove a sostegno della tesi della Casa Bianca, ma ha liberato i pubblici ministeri dalle restrizioni su indagini di questo tipo.
Una scelta che ha avuto un’immediata ripercussione al ministero della Giustizia: subito dopo il suo annuncio, in segno di protesta, ha annunciato le sue dimissioni Richard Pilger, alto funzionario del Dipartimento di giustizia responsabile proprio delle indagini sui brogli elettorali.
Pilger contesta a Barr di esser venuto meno alla “linea politica di non interferenza” segnata da quarant’anni nelle indagini sulle frodi elettorali. Le indagini sui brogli sono normalmente di competenza dei singoli Stati, che stabiliscono e controllano le proprie regole elettorali.
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