L’attorney repubblicano dell’Arizona smentisce Trump: “Non ci sono brogli nel voto”
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L’attorney repubblicano dell’Arizona smentisce Trump: “Non ci sono brogli nel voto”

Mark Brnovich dà per certa la vittoria di Biden: “In dubbio ci sono solo 200 voti che se anche passassero a Trump non cambierebbero le cose”

Mark Brnovich, general attorney dell’Arizona
Mark Brnovich, general attorney dell’Arizona
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12 Novembre 2020 - 14.06


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Ormai è ridicolo anche agli occhi degli esponenti del suo stesso partito.

L’Attorney General dell’Arizona, il Repubblicano Mark Brnovich ha contestato le accuse di irregolarità nel conteggio dei voti nello stato ed ha definito improbabile la possibilità che Trump abbia la meglio su Biden nei risultati locali. “Sembra che Joe Biden vincerà in Arizona”, ha dichiarato Brnovich intervenendo su Fox Business. “Non ci sono prove, non ci sono fatti che portino a pensare che i risultati elettorali possano cambiare”.

La presa di posizione di Brnovich arriva dopo una settimana di accuse di frodi che hanno spinto i legali di Trump e il partito repubblicano dell’Arizona ad avviare un’azione legale contro la Contea di Maricopa i cui scrutatori sono accusati di aver invalidato migliaia di schede di elettori che hanno votato ai seggi.

Ieri l’attorney general aveva fatto notare che il numero delle presunte schede invalidate è di gran lunga inferiore alla differenza tra i voti conquistati da Trump e quelli di Biden. “Stiamo letteralmente parlando di circa 200 voti in dubbio”, ha detto, chiarendo che anche nel caso in cui questi voti dovessero passare a Trump non sarebbero sufficienti a garantirgli la vittoria.

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