Differenza di stile e di classe: quattro anni fa “misi da parte la rabbia” per la vittoria di Donald Trump e mi impegnai per una transizione “rispettosa e senza intoppi”. “Non fu facile”, ma “la democrazia è più grande del nostro ego”.
A scriverlo oggi su Instagram è l’ex first lady Michelle Obama, mentre Trump continua a non accettare la sconfitta.
Quattro anni fa “rimasi ferita e delusa, ma i voti erano stati contati e Donald Trump aveva vinto. Il popolo americano aveva parlato. E una delle grandi responsabilità di una presidenza è ascoltarlo”, ha scritto la moglie di Barack Obama.
“Assieme a mio marito abbiamo detto al nostro staff di realizzare quanto George e Laura Bush avevano fatto per noi: una transizione rispettosa e senza intoppi”. “Devo essere onesta, non è stato facile. Donald Trump aveva diffuso bugie razziste su mio marito e messo la mia famiglia in pericolo. Non era una cosa che ero pronta a perdonare, ma ho dovuto trovare forza e maturità per mettere la mia rabbia da parte”, ha detto , ricordando il suo invito a Melania Trump per un tè alla Casa Bianca.
“Il nostro amore per il paese ci richiede di rispettare i risultati elettorali”, sottolinea la ex first lady, esortando “tutti gli americani, specie i leader nazionali, qualsiasi sia il partito, a onorare il processo elettorale e fare la propria parte per incoraggiare una transizione morbida del potere, come hanno sempre fatto i presidenti in carica”.
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