E’ partita la causa giudiziaria della first lady argentina Fabiola Yanez nei confronti di Google, dopo la pubblicazione di frasi gravemente offensive nei suoi confronti.
L’azione legale, presentata dall’avvocato Luis Goldin, è stata decisa dopo la pubblicazione di aggettivi “misogini, maliziosi e diffamanti” apparsi nel motore di ricerca del gigante del web.
L’azione legale – In un comunicato si precisa che per preservare i dati che permettano di calcolare il danno causato, i legali hanno chiesto alla giustizia di “immagazzinare tutti i dati associati al nome ‘Fabiola Yanez’ e alle parole ‘primera dama’ derivanti dalla ricerca su Google, a partire dal 12 novembre e fino al giorno in cui si realizzerà la perizia”.
Insulti misogini – La denuncia riguarda i cenni biografici che sono apparsi cercando il nome della moglie del presidente Alberto Fernandez sul motore di ricerca. La Yanez viene designata come “Fiorista, giornalista e attrice” mentre le viene dato l’appellativo “Fiambrola Chiruza (donna di comportamento volgare) Yanez”. Con questi dati sono poi stati modificati anche parti di Wikipedia e Wikidata, dove nei riguardi della first lady si dice, ad esempio, che “studiava la prostituzione”.