L’ultima vergogna di uno xenofobo che pensa che mandare a morire le persone possa essere un vanto.
L’amministrazione Trump ha fissato le date di altre tre esecuzioni federali, previste prima dell’insediamento di Joe Biden il 20 gennaio. L’annuncio, subito dopo la messa a morte di Orlando Hall la notte di giovedì, rompe ancora una volta con la consuetudine di interrompere le esecuzioni federali durante la transizione fra due presidenze.
Trump, che continua a non riconoscere la vittoria di Biden, ha ripristinato in luglio le esecuzioni federali, di fatto sospese da 17 anni.
Hall è stato l’ottavo detenuto federale ad essere giustiziato quest’anno.
Il dipartimento di Giustizia ha ora annunciato l’esecuzione di Alfred Bourgeois l’11 dicembre, Cory Johnson il 14 gennaio e Dustin Higgs il 15. Altre due esecuzioni sono state annunciate nei giorni scorsi, compresa quella di Lisa Montgomery l’8 dicembre, che diventerebbe la prima donna giustiziata dal governo federale dal 1953.
Tuttavia l’esecuzione è stata sospesa per ordine di un giudice distrettuale perché i legali della Montgomery si sono ammalati di covid-19.
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