A intervenire su Twitter sulla questione della maestra licenziata per aver girato un filmino hard diffuso poi dall’ex contro la sua volontà, e sul trattamento vergognoso che i giornali hanno riservato alla questione, trattando la donna da colpevole per il semplice fatto di avere una vita sessuale, è il calciatore Claudio Marchisio che su twitter scrive:
“Giusto per chiarire la questione: – “Il video hard della maestra” in realtà si chiama revenge porn. – Il revenge porn è un reato, oltre che una terribile violenza. – Fare sesso non è un reato (neanche per le maestre). Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stronzo”.
Giusto per chiarire la questione:
– “Il video hard della maestra” in realtà si chiama revenge porn.
– Il revenge porn è un reato, oltre che una terribile violenza.
– Fare sesso non è un reato (neanche per le maestre).
Lei è innocente. Lui un criminale, oltre che uno stronzo. pic.twitter.com/tpEMwJGGOe— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) November 23, 2020