Con l’avvento del pontificato di Papa Francesco “mi sembra che una nuova era del dialogo interreligioso possa iniziare”, ma a condizione che si basi su “fede, fratellanza e libertà” e con l’obiettivo di “costruire la pace” in un modo che appare “polarizzato”.
Lo ha affermato Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, nel suo intervento al Forum Med.
Aveline ha quindi ricordato come di recente la Francia sia stata teatro di attacchi terroristici, con gli attacchi a una scuola di Parigi e ad una chiesa di Nizza. Quello che è accaduto successivamente a Marsiglia, una città “dove vivono molti fedeli di religioni diverse”, è – secondo l’arcivescovo – un esempio pratico di dialogo interreligioso.
“Pochi giorni dopo gli attacchi ho ricevuto all’arcivescovado 21 imam di Marsiglia che mi hanno espresso le loro condoglianze e portato dei fiori. E’ stato un grande momento. Negli stessi giorni studenti musulmani hanno preso l’iniziativa di osservare un minuto di silenzio per le vittime di Nizza insieme ai loro colleghi cattolici. Forse sono ‘piccole’ cose, ma per me sono rilevanti”, ha concluso.